Ingrandisci testo Riduci testo Stampa
Scrivi commento Leggi commenti Invia ad un amico

Argilla: terra delle meraviglie

I benefici per la pelle e la salute, i consigli di utilizzo e le attività terapeutiche

Luca Fortuna - 06/09/2013




Per millenni l’argilla è stata utilizzata come rimedio per la cura e il trattamento di innumerevoli disturbi. Dopo essere stata trascurata per lungo tempo dalla medicina, è stata oggi rivalutata alla luce di studi e ricerche che ne hanno validato le proprietà. Un pacchetto di argilla non dovrebbe mai mancare in casa perché, come scrisse l’abate Kneipp nel suo testamento spirituale: «Per molti disturbi non v’è medicina che agisca con altrettanta efficacia e facilità come l’argilla»

 

Caratteristiche

Le argille sono terre complesse, il risultato del deposito dei sedimenti formati dai prodotti dell’erosione e disintegrazione di rocce più antiche. Hanno due caratteristiche fondamentali: i granelli devono avere un diametro inferiore a due millesimi di millimetro (due micron), e quando vengono bagnate con una piccola quantità d’acqua devono formare una pasta facilmente modellabile. Le proprietà non dipendono da un solo elemento, quanto piuttosto dall’interazione delle varie sostanze di cui è composta, che ne moltiplicano l’efficacia. L’argilla ha un ruolo catalizzatore, accelera i tempi con cui avvengono le reazioni rigenerative dell’organismo. Le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti dipendono dalla presenza di silice e di allumina, mentre le capacità assorbenti e disinfettanti sono dovute alle caratteristiche di struttura e alle dimensioni dei granelli. Una buona argilla deve contenere almeno il 40% di silice e almeno il 10% di allumina. La percentuale di calcare deve essere la più bassa possibile, come pure quella di sabbia e gesso. Eventuali tracce di altri minerali, come argento, rame, oro, ferro, titanio, manganese, calcio, potassio, mercurio ne possono aumentare le proprietà curative. Le proprietà dell’argilla dipendono in linea di massima da due fattori: la composizione chimica e la tessitura del minerale.

 

Attività terapeutiche

Le argille possiedono numerose attività terapeutiche, le principali sono:

  • Potere assorbente o di imbibizione: una delle proprietà più stupefacenti delle argille è quella di potersi impregnare, assorbire e trattenere, di enormi quantità di liquidi diversi (acqua, alcool e oli) senza che si verifichino reazioni chimiche.

  • Potere di fissazione: questa proprietà è estremamente importante, poiché permette all’argilla di neutralizzare gli effetti nocivi di molte tossine e sostanze venefiche, come ad esempio gli alcaloidi, la stricnina e altri composti velenosi. Il dato più sorprendente è che la capacità di fissazione non si esercita a livello delle sostanze benefiche come le vitamine, gli oligoelementi, i minerali e gli aminoacidi. Questo fatto è estremamente importante poiché dimostra come sia possibile assumere argilla in sicurezza, senza la contemporanea diminuzione delle sostanze nutritive e senza alterazioni della flora batterica amica.

  • Proprietà catalitica: un catalizzatore ha la particolarità di partecipare a una reazione chimica, accelerandola e diminuendo l’energia necessaria per innescarla (energia di attivazione), senza subire alcuna alterazione, rimane cioè esattamente come si trovava prima che si verificasse la trasformazione. Senza catalizzatori specifici, gli enzimi, le reazioni biologiche non potrebbero avvenire se non in tempi estremamente lunghi. Le argille possiedono la capacità di fungere da catalizzatori in numerosi ambiti.

  • Proprietà radioattive: come tutti i minerali anche le argille possiedono una certa radioattività naturale. La radioattività è responsabile di parte dell’attività antisettica delle argille. Contrariamente a quanto si è portati a ritenere, una certa dose di radioattività è estremamente benefica per gli organismi viventi.

  • Proprietà rimineralizzante: oltre al silicio e alla allumina, l’argilla contiene vari minerali e oligoelementi, che vengono ceduti all’organismo attraverso le membrane delle cellule del corpo. Questa proprietà spiega perché la sostanza si dimostri efficace nel ricomporre le fratture, nelle anemie e in tutti i casi di demineralizzazione.

  • Proprietà antiossidante: l’argilla neutralizza i radicali liberi, in passato veniva definita il “rimedio dell’eterna giovinezza”, pur senza comprenderne il meccanismo d’azione. Oggi se ne è compresa la ragione, perché si è constatato che l’argilla lega i radicali liberi, atomi con un elettrone spaiato, che secondo i più recenti studi sono responsabili del processo di invecchiamento dei tessuti corporei.

  • Proprietà rigenerante: il contenuto di oliogoelementi disponibili per lo scambio ionico spiega il perché l’argilla possa essere ritenuta un potente agente di rigenerazione fisica in caso di affaticamento generale, esaurimento, astenia, convalescenza e superlavoro fisico o mentale. Può essere definita come un agente antistress, in grado di sostenere l’organismo nei momenti più impegnativi. L’azione dell’argilla si esplica su più livelli, risveglia nell’organismo il potere di autoguarigione, attiva le energie e rigenera i tessuti. La sua funzione catalizzatrice favorisce l’assorbimento e il fissaggio dei minerali apportati attraverso l’alimentazione.

  • Proprietà cicatrizzante: l’argilla favorisce la coagulazione del sangue e la rigenerazione della pelle. Questa proprietà viene sfruttata sia per il trattamento delle ferite esterne, sia per le lesioni interne causate dall’ulcera gastroduodenale. Risulta molto utile nel trattamento di problemi gastrici quali l’acidità, i bruciori di stomaco e le ulcere. Il suo effetto sulle ferite che stentano a chiudersi è stupefacente, accelera il processo di cicatrizzazione, favorisce il drenaggio del pus, disinfetta, evita la comparsa di infezioni e favorisce la rigenerazione di nuovi tessuti sani. Proprietà disinfettante e antisettica: l’argilla pura, privata delle particelle estranee, essiccata alla luce e al calore del sole è priva di microrganismi nocivi. Risulta batteriologicamente pura e può trovare applicazione come antisettico naturale. L’argilla che si trova in commercio presso le erboristerie e le farmacie con la dicitura “argilla ventilata” è assolutamente sterile. Applicata sulle ferite aperte, impedisce la proliferazione dei batteri e facilita la cicatrizzazione e la guarigione dei tessuti.

 

I diversi tipi di argilla

  • L’argilla bianca o caolino: contiene il 48% di silice e il 28% di allumina. Possiede un elevato potere assorbente unitamente a una elevata capacità di scambio ionico, per cui è estremamente valida come antisettico e rimineralizzante. L’argilla bianca è particolarmente indicata per uso interno: combatte le fermentazioni e le intossicazioni intestinali. Contrariamente all’argilla verde, che può causare stitichezza, facilita il transito intestinale. Si usa altresì per i bruciori di stomaco e le infezioni batteriche.

  • L’argilla verde o montmorillonite: è l’argilla più comune e si trova facilmente in commercio, contiene il 50% di silice e il 10% di allumina. Presenta un grande potere assorbente, ma una debole capacità di scambio cationico, da cui discende una scarsa azione rimineralizzante e antibatterica. In commercio si trova anche quella che viene chiamata argilla verde ventilata: è un’argilla verde in polvere resa molto fine, quasi impalpabile, caratterizzata da granelli di dimensioni regolari. L’argilla verde impiegata per uso esterno, grazie all’alto potere assorbente, è particolarmente adatta per la cura dell’acne e degli eczemi. Se usata per via interna, svolge un’attività disintossicante.

  • Bentonite: ha un buon potere fissante e la capacità di assorbire radioattività in eccesso. Favorisce la penetrazione dei principi attivi, cosmetici o medicamentosi, attraverso la pelle.

  • L’argilla tedesca o Luvos: scoperta in Germania nel secolo scorso, si presenta di colore grigia. Indicata per uso interno, come l’argilla bianca, è utile nella cura della acidità di stomaco e delle infiammazioni intestinali.

 

Come si utilizza

La preparazione vera e propria è estremamente semplice e agevole, è sufficiente disporre una parte di argilla sul fondo di un recipiente, che può essere di vetro o di ceramica, ma non di metallo né di plastica (materiali che possono interferire con l’argilla), ricoprirlo con tre parti di acqua e lasciarlo riposare per qualche ora, fino a quando non si sarà ottenuto un fango molto liquido.

  • Il cataplasma e l’impiastro di argilla: spesso chiamati impropriamente impacchi, sono le tecniche più usate per l’applicazione dell’argilla. Il cataplasma consiste nell’applicare sul corpo la miscela di argilla avvolta in un telo di stoffa. L’impiastro viene invece applicato direttamente sulla parte del corpo che si intende trattare. Oltre ad acqua e argilla possono essere presenti altre sostanze come ad esempio oli essenziali e oli vegetali.

  • Maschere di argilla: indicate per purificare le pelli miste, impure e acneiche, ma anche per donare minerali e rivitalizzare i tessuti. Si preparano disponendo l’argilla più adatta in un recipiente, aggiungendo acqua e mescolando per formare una pasta omogenea abbastanza corposa e non troppo liquida. Si distendono sulle zone da trattare con l’aiuto di un pennello o con le mani ben pulite e si tengono in posa quindici o venti minuti. Possono essere utilizzate sul viso, sul corpo e sul cuoio capelluto.

  • Acqua d’argilla: la preparazione è molto semplice, si versa un cucchiaino di argilla ventilata in un bicchiere, si aggiunge acqua e si mescola (senza usare strumenti in metallo) fino a ottenere una soluzione omogenea. Si copre con un tovagliolo e si lascia riposare per alcune ore, meglio se al sole o per tutta la notte. In questo modo l’argilla si depositerà sul fondo, lasciando una sospensione sopranatante che contiene tutti gli elementi dell’argilla di partenza. Andrà assunta solo la sospensione, lasciando il deposito che verrà poi gettato.

 

Breve prontuario

Ecco come usare l’argilla per i più comuni problemi di salute.

  • Afonia o abbassamento della voce: condizione che può verificarsi a seguito di infezioni alle alte vie aeree, all’esposizione a caldo o freddo eccessivo, al contatto con sostanze tossiche o caustiche, o a seguito dell’uso massiccio della voce e della parola. Si interviene con un cataplasma caldo preparato con argilla verde posizionato sulla gola e tenuto fermo con una sciarpa, con l’aggiunta di 2 gocce di olio essenziale di sandalo.

  • Acne: uno dei disturbi cutanei più diffusi che colpisce soprattutto i giovani a cominciare dai 12-13 anni, ma può presentarsi anche dai 30 anni in avanti. La cura di argilla ha lo scopo di eliminare le tossine e apportare elementi nutrizionali, le applicazioni localizzate sono utili per disinfiammare, decongestionare, lenire, favorire il ricambio cellulare, purificare, normalizzare e disinfettare. Si interviene con un impiastro di argilla verde, con l’aggiunta di 2 gocce di olio essenziale di patchouli.

  • Anemia: l’argilla è un ottimo strumento per il trattamento dell’anemia, sia per il contenuto diretto di ferro, sia per la presenza di altri minerali e oligoelementi che rientrano nel metabolismo del ferro. Assumere per tre mesi un bicchiere di acqua di argilla al mattino a digiuno arricchito con 2 gocce di olio essenziale di arancio amaro.

  • Artrite: cataplasmi caldi di argilla con olio essenziale di ginepro sulle parti dolenti sono utili per alleviare il dolore.

  • Bruciore di stomaco: è la conseguenza di un'eccessiva secrezione acida, che riesce a superare lo strato di muco che protegge la parete dello stomaco, provocando dolore e infiammazione. L'aumento dell'acidità può essere dovuto a molte cause: la prima sono i pasti troppo abbondanti, ma può dipendere anche dall'abuso di caffè, alcol e tabacco. Esistono poi situazioni legate a caratteristiche individuali, la reazione a particolari cibi o allo stress, o all'assunzione di determinati farmaci (aspirina, antinfiammatori come l’ibuprofene, piroxicam ecc.). L’argilla può sostituire egregiamente i comuni antiacidi e non presenta le controindicazioni di questi farmaci. Assumere un bicchiere di acqua di argilla prima dei pasti con 1 goccia di olio essenziale di limone.

  • Dermatite da contatto: manifestazione cutanea infiammatoria, eritematosa con vescicole essudative oppure desquamative. La dermatite irritativa è causata dall’azione di una sostanza che produce un danno cellulare se applicata alla pelle. Le sostanze che possono causare la dermatite sono numerosissime : alcuni metalli, come il nichel, il cromo, il cobalto, componenti della gomma, sostanze antibatteriche, come il mercurio e derivati, formaldeide, alcuni farmaci e additivi di medicamenti, vegetali, come primula e crisantemo, detersivi. La terapia risolutiva è rappresentata dalla sospensione del contatto con la sostanza incriminata. Utili cataplasmi e compresse di argilla con olio essenziale di lavandula.

  • Ferite: un taglio alla cute con eventuale lesione dei tessuti sottostanti e due possibili complicazioni: l'infezione e l'emorragia. Si distinguono le ferite in semplici (superficiali, poco estese) e gravi (estese, profonde, sporche, a margini irregolari e contusi, maciullati, macerati e schiacciati). Entrambe sono sottoposte al pericolo di infezione: quelle gravi danno più facilmente luogo a emorragia. Per il primo soccorso cospargere la ferita con argilla ventilata e applicare poi un cataplasma freddo con olio essenziale di achillea o niaouli.

  • Gotta: malattia caratterizzata da episodi ricorrenti di artrite acuta, dovuta al deposito di cristalli di urato dentro e intorno alle articolazioni e ai tendini. L'attacco acuto di gotta è una delle forme reumatiche e artritiche più dolorose. Spesso si presenta all'improvviso, nelle ore notturne e l'articolazione più colpita è quella dell’alluce. Cataplasma caldo con argilla verde e olio essenziale di sedano nelle zone colpite, per mezz’ora o un’ora.

  • Osteoporosi: malattia caratterizzata dalla progressiva riduzione della densità e dall'assottigliamento delle ossa, che diventano porose, al di sotto del limite necessario per lo svolgimento della funzione di sostegno. L’argilla è utile per apportare minerali e per regolare i meccanismi che regolano il metabolismo osseo. Acqua di argilla con 1 goccia di olio essenziale di salvia.

  • Varici o Vene varicose: si stima che una donna su dieci tra i 30 e 60 anni presenti questa patologia, le varici sono dilatazioni venose che per lo più colpiscono gli arti inferiori, gambe e cosce. Il sangue per risalire dalle vene delle gambe fino a raggiungere il cuore, ha bisogno dell'azione di valvole che, disposte a intervalli in tali vene, gli impediscano di ridiscendere per effetto della legge di gravità. Quando queste valvole si indeboliscono e non sono più in grado di svolgere normalmente la loro funzione, il sangue rifluisce verso il basso, provocando la dilatazione delle vene. Cataplasmi freddi con 5 gocce di olio essenziale di cipresso.

 

Argilla per la bellezza

Maschere

Straordinarie alleate della pulizia del viso, le maschere “aspirano” come una carta assorbente le impurità: liberano la pelle da ogni residuo di crema e maquillage, rimuovono le cellule morte, lasciano una piacevole sensazione di freschezza e di “pelle nuova”. Applicare una maschera regolarmente una volta ogni settimana è indispensabile per mantenere lo splendore dell'incarnato e ridare alla propria pelle una grana fine e vellutata.

Ricetta base per maschere di argilla:

- detergere il viso con acqua fresca e tamponare con una spugna per asciugare, in questo modo la pelle è tonificata e pronta all’applicazione della maschera;

- preparare un fango di argilla disponendo in una ciotola una manciata di argilla, aggiungere acqua e lasciare che l’argilla assorba tutta l’acqua, o in alternativa emulsionare con le dita fino a ottenere un fango morbido;

- applicare sul viso con l’aiuto di un pennello largo e morbido, evitando le labbra e il contorno occhi;

- lasciare agire per trenta minuti e poi rimuovere con acqua tiepida. Le maschere arricchite con altri elementi si lasciano in posa per circa la metà del tempo;

- applicare infine oli vegetali puri in base al proprio tipo di pelle.

 

Per la realizzazione di una maschera all'argilla straordinariamente efficace si possono impiegare gli oli essenziali, preziosi e unici distillati di natura che racchiudono tutto il potenziale benefico delle piante di partenza. Sono sufficienti 2 gocce.

Per la pelle grassa scegliere tra: rosmarino ct-verbenone, geranio e palmarosa.

Per la pelle secca, ma impura, scegliere tra: ylang ylang, palmarosa, tsuga.

Per la pelle acneica scegliere tra: niaouli, patchouli, cedro legno.

Per la pelle normale scegliere tra: arancio dolce, lavandula e gelsomino.

Per la pelle sensibile scegliere tra: ylang ylang e achillea.

Per la pelle invecchiata scegliere tra: gelsomino, arancio amaro, incenso.

Per la pelle disidratata scegliere tra: mirra, cedro legno, sandalo.

 

Scrub

L’argilla può essere impiegata anche per la preparazione di scrub molto efficaci. Sul viso vanno impiegati peeling leggeri, sul corpo quelli medi e sulle zone più ostinate (talloni, gomiti ecc.) i più intensi. Gli elementi abrasivi più usati sono microgranuli di sale marini, noccioli di frutta sminuzzati, zucchero di canna, farine a grana grossa ed erbe tritate grossolanamente.

Ricetta di base per peeling all’argilla:

- detergere il viso con acqua tiepida o vapori e tamponare con una spugna per asciugare l’eccesso di umidità;

- preparare un fango di argilla con lo stesso sistema utilizzato per gli impiastri: disporre in una ciotola una manciata di argilla, aggiungere acqua e lasciare che l’argilla assorba tuta l’acqua, o in alternativa emulsionare con le dita fino ad ottenere un fango morbido;

- aggiungere elementi abrasivi, come mandorle sminuzzate, zucchero di canna, sale marino grosso, erbe ecc.;

- aggiungere 2 gocce di oli essenziali seguendo le indicazioni riportate sopra;

- distribuirli su tutta la superficie da trattare dopo averla inumidita con acqua o vapore, massaggiare con le dita o usando le apposite setole naturali applicare, evitando le labbra e il contorno occhi;

- lasciar agire per 5 minuti e poi rimuovere con acqua tiepida;

- applicare infine oli vegetali puri in base al proprio tipo di pelle.

 

 

 

Il Nuovo Numero di Vivi Consapevole!

 

Ecco come ottenerla:

Macrolibrarsi.itIn Omaggio acquistando su Macrolibrarsi.it, ricevi gratuitamente la rivista per ogni ordine effettuato fino ad esaurimento scorte, poi riceverai il pdf.

NOVITA! App ViviConsapevoleApp ViviConsapevole, scarica gratuitamente la App per iPad e iPhone! troverai anche tutti i vecchi numeri di ViviConsapevole!

Ebook ViviConsapevoleEbook ViviConsapevole, scarica gratuitamente la versione digitale della rivista per leggerla sul pc, tablet e smarthphone.




Articolo tratto dalla rivista nr. 34


Condividi questo articolo

  • Share this post on Facebook
  • Tweet about this post
  • Share this post on Google
  • Share this post on Delicious


Categorie: Autoproduzione e Riciclaggio creativo


Scrivi il tuo commento

Per farlo è necessario eseguire il login. Se invece non sei ancora registrato puoi farlo ora. Login - Registrati