Ingrandisci testo Riduci testo Stampa
Scrivi commento Leggi commenti Invia ad un amico

Meliloto

La pianta spontanea che ci aiuta a combattere la cellulite e a favorire il sonno

Grazia Cacciola - 22/08/2016




 È un’erbacea annuale della famiglia delle Fabacee. I fusti raggiungono 100-150 cm e sono sia semplici che ramificati, con interno cavo. I fiori sono riuniti in racemi con 30-40 fiori ciascuno, inseriti all’ascella delle foglie superiori. La corolla è sempre di colore giallo acceso. Il frutto è un legume  scuro di 4-5 mm.

Cresce in tutta Italia, dalle zone litoranee alle submontane appenniniche, generalmente in luoghi incolti, lungo le strade o nei campi.

Si utilizzano solo le sommità fiorite che vanno recise da giugno ad agosto. Si raccolgono i rametti superiori erbacei (non quelli legnosi!) che portano i fiori. Il meliloto si utilizza solo essiccato. Le infiorescenze, riunite in mazzetti, vanno essiccate all’ombra e conservate al buio in vasi di vetro o sacchetti di tela.

I principi attivi sono i derivati cumarinici, responsabili anche dell’attività sedativa della pianta. È infatti un’ottima erba per il rilassamento e il sonno, efficace anche su alcuni tipi di mal di testa. Nella medicina popolare, inoltre, il meliloto è utilizzato anche come diuretico e balsamico espettorante. Per uso esterno, invece, è utile per impacchi decongestionanti, astringenti e tonificanti di disturbi infiammatori della pelle, ma va sottolineato che per questi usi ci sono erbe più efficaci.

Il meliloto è un’erba ancora poco utilizzata e che si sta pian piano riscoprendo.

Uno studio in doppio cieco condotto nel 2009 dal Dipartimento di Botanica dell’Università di Catania ha evidenziato come l’estratto di Melilotus officinalis Pallas sia efficace come rimedio vegetale per il trattamento della cellulite (panniculopatia edemato-fibrosclerotica), sui sintomi che questa provoca e sui parametri reologici. In base a questo studio, è possibile attendersi gli stessi effetti dall’oleolito di meliloto (vedi ricetta di seguito) dato che il principio attivo, le cumarine, passa per estrazione meccanica nell’olio.

Infuso di meliloto per favorire il sonno, la digestione e lenire mal di testa da stress

2 g di sommità fiorite essiccate in 100 ml di acqua minerale bollente, infuse per 5 minuti. Filtrare e bere 1-2 tazze calde all’occorrenza.

Tintura oleosa di meliloto anticellulite e contro la pesantezza delle gambe

  • 30 g di sommità fiorite essiccate
  • 100 ml di olio di semi di girasole biologico spremuto a freddo
  • 5 g di alcool etilico 90°

 

La ricetta più tradizionale prevede l’olio di oliva, ma dato l’alto contenuto di vitamina F dell’olio di semi di girasole se spremuto a freddo, si può ottenere una funzione eudermica migliore sostituendolo all’olio di oliva. Invasare con l’olio e lasciare a macerare al sole per 15 giorni, agitandolo quotidianamente. Trascorso questo tempo, filtrare e utilizzare fino a 6 mesi dall’apertura del barattolo. Si mantiene in barattolo chiuso, al buio, fino a 16 mesi.

L’orto da maggio a luglio: la spirale delle aromatiche

Per chi ha un orto di piccole dimensioni o per chi vuole mantenere le aromatiche di fianco a casa, a portata di mano, ma ha un giardino con un aspetto ordinato, la spirale di aromatiche è la soluzione vincente. Visivamente molto gradevole, si utilizza anche nella progettazione paesaggistica. È una tecnica mutuata dalla permacultura: ha il vantaggio di inserirsi piacevolmente anche in un giardino tradizionale, liberando spazi preziosi nell’orto.

Per farla, si realizza, con muretto a secco, un’aiuola tonda e rialzata del diametro di circa 1,5 m. Nel procedere a spirale verso l’alto, raggiunge 1,3-1,5 m circa. Le piante perenni impiantate qui possono godere di esposizione e drenaggio variabili: aree più soleggiate per le erbe ricche di oli essenziali come salvia, rosmarino e timo con zone più ombrose e umide per erbe a foglia verde come menta, erba cipollina, coriandolo e prezzemolo. Alla base della spirale si colloca di solito una piccola pozza con un fondo di telo impermeabilizzante in cui si coltiva crescione e castagne d’acqua.

Per irrigare la spirale si usa un impianto a goccia che la percorre concentrica, oppure un solo spruzzatore posto sulla sommità.

 

Il Nuovo Numero di Vivi Consapevole!

 

Ecco come ottenerla:

Macrolibrarsi.itIn Omaggio acquistando su Macrolibrarsi.it, ricevi gratuitamente la rivista per ogni ordine effettuato fino ad esaurimento scorte, poi riceverai il pdf.

NOVITA! App ViviConsapevoleApp ViviConsapevole, scarica gratuitamente la App per iPad e iPhone! troverai anche tutti i vecchi numeri di ViviConsapevole!

Ebook ViviConsapevoleEbook ViviConsapevole, scarica gratuitamente la versione digitale della rivista per leggerla sul pc, tablet e smarthphone.




Articolo tratto dalla rivista nr. 45


Condividi questo articolo

  • Share this post on Facebook
  • Tweet about this post
  • Share this post on Google
  • Share this post on Delicious


Categorie: Alimentazione e salute





Scrivi il tuo commento

Per farlo è necessario eseguire il login. Se invece non sei ancora registrato puoi farlo ora. Login - Registrati