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Vacanza in ecovillaggio!

Due proposte per una vacanza alternativa all’insegna del green

La Redazione - 29/06/2016




Una vacanza in un ecovillaggio è un’esperienza unica che presenta molti vantaggi: oltre a essere a bassa spesa, permette di privilegiare i contatti con gli altri e con la natura, riscoprendo un modo di vivere più a dimensione di uomo. Ecco di seguito due proposte di ecovillaggio in Europa e in Italia per una vacanza alternativa

Svanholm, Danimarca

Per chi decide di passare le proprie vacanze in nord Europa a contatto con verdi spazi sconfinati, potrebbe essere una buona idea soggiornare in un ecovillaggio, per avere la possibilità di entrare a contatto più diretto con la popolazione locale. Fra le tante realtà comunitarie e sostenibili diffuse qui, vi segnaliamo un ecovillaggio in Danimarca.

Svanholm sorge a circa 60 km da Copenaghen, nel distretto di Skibby, ed è un centro votato alle idee di ecologia, comunità e autogestione. La comunità fu fondata nel 1978 in seguito all’acquisto dell’azienda agricola omonima che si estendeva su 415 ha di terreno. L’ecovillaggio fu portato avanti seguendo il concetto di selvforvalting, secondo il quale le persone devono essere stimolate al fine di poter essere maggiormente coinvolte nei processi decisionali, così da essere più responsabili degli esiti stessi della comunità.

Per far ciò, i membri fondatori ricorsero al metodo dell’autogestione, che permetteva di avere una struttura sociale in cui tutti i membri fossero paritari e godessero della più ampia democrazia. Ancora oggi le decisioni vengono prese con il metodo del consenso durante l’assemblea comune. In questo modo ogni membro ha una diretta influenza sulle decisioni che riguardano la vita personale e di comunità. Oggi la comunità di Svanholm conta circa 150 persone, che si occupano della coltivazione biologica dei terreni (si coltivano soprattutto mais, cereali, frutta e verdura). L’energia usata è prodotta da generatori eolici.

Società dentro alla società, Svanholm ha una propria struttura, proprie leggi e una propria economia: chi prende le decisioni è anche chi dovrà poi eseguire le opere materialmente. I guadagni che derivano dalle varie attività sono impiegati all’interno della comunità stessa per migliorare e ristrutturare gli edifici, creare o ampliare le strutture per i bambini. Ogni membro della comunità, compresi i bambini, riceve una “mancia”: soldi che servono quando si entra in contatto con il mondo esterno, ad esempio per comprare i vestiti.

La maggior parte delle persone che risiedono a Svanholm svolge un lavoro all’interno della comunità, solo pochi hanno un lavoro all’esterno. Le attività da fare sono tante, ma nessuno è costretto a fare un lavoro per cui non è portato e la scelta è molto ampia: agricoltura, silvicoltura, produzione di farine, zuccheri e mangimi per le bestie, edilizia, riparazione di auto e mezzi agricoli ed educazione. Grande attenzione viene data all’educazione e ai bambini, i quali vengono istruiti all’interno della comunità, dove possono rimanere in contatto con la natura e vicino ai genitori.

L’ecovillaggio fu portato avanti seguendo il concetto di selvforvalting, secondo il quale le persone devono essere stimolate al fine di poter essere maggiormente coinvolte nei processi decisionali, così da essere più responsabili degli esiti stessi della comunità

Visitare Svanholm

Mentre per stabilirsi in pianta stabile nell’ecovillaggio è abbastanza difficile (vengono infatti valutati eventuali debiti del nuovo membro, poiché questi diventano debiti dell’intera comunità, che sta ancora pagando le rate per l’acquisto della proprietà e quindi rischia di impoverirsi maggiormente), è molto più facile recarsi in visita nella comunità danese. Si può prendere parte a tour di gruppo o individuali, oppure fermarsi per un periodo come volontari e fare qualche lavoretto all’interno dell’ecovillaggio in cambio di vitto e alloggio. Durante la permanenza si può prendere parte alla vita comunitaria dell’ecovillaggio, incluse riunioni e feste.

Per maggiori informazioni

Svanholm Gods,

Svanholm Allé 2,

4050 Skibby .

Tel. +45 47566670

Email: guestgroup@svanholm.dk; kirstenh@svanholm.dk

Sito Internet: www.svanholm.dk

La Città della Luce, Trecastelli (AN)

Per chi invece non disdegna le vacanze nel Belpaese, ecco un ecovillaggio non troppo lontano dal mare, che offre la possibilità di rimanere a contatto con la natura ma anche di prendere parte alle numerose attività – seminari, corsi, presentazioni – che si tengono ogni giorno. La Città della Luce è infatti una comunità internazionale basata sulla sostenibilità, sull’ambiente e sulla relazione. Lo stile di vita di chi fa parte di questa comunità è fatto di “lussuosa semplicità”, poiché i 25 membri fissi dell’ecovillaggio hanno un occhio particolare verso l’impatto ambientale che ogni loro scelta può determinare. Ogni decisione è presa con il metodo del consenso, nel tentativo di raggiungere decisioni che possano essere condivise da tutti i membri e per il bene comune.

L’autosufficienza è l’obiettivo principale dell’ecovillaggio, che viene portato avanti attraverso la coltivazione di 3 ha di terreno usando i principi dell’agricoltura biodinamica, dove si coltivano grani antichi, ortaggi, piante da frutto spontanee, erbe medicinali usate per la preparazione di cosmetici naturali e olivi. Le api invece garantiscono miele tutto l’anno. Le semine, le raccolte e la fertilizzazione della terra sono eseguite manualmente. Ma La Città della Luce è anche molto di più: è un laboratorio dove viene fatta ricerca continua sui paradigmi che permettono la perfetta integrazione fra l’uomo e l’ambiente, nel rispetto di quest’ultimo e nella crescita spirituale del primo. Ed è anche un centro multifunzionale dove il visitatore ha la possibilità di rigenerarsi fisicamente e soprattutto psichicamente.

Tutto infatti è nato quando, nel 1996, un gruppo di studenti di reiki decise di vivere il reiki ogni giorno della propria vita. Prima si costituirono in associazione culturale, poi, dopo vari spostamenti, negli anni 2000 il gruppo lasciò il nord Italia per questo angolo fra le colline e il mare marchigiano. Nel tempo l’associazione si è ingrandita e strutturata, tanto che oltre al reiki oggi sono tenuti corsi di yoga, ayurveda, cosmesi naturale, abbigliamento, cucina naturale e molte altre attività che permettano alla persona di acquisire quegli strumenti di crescita interiore che la faccia stare in armonia con se stessa e con gli altri.

Visitare La città della Luce

Il modo più classico per visitare La Città della Luce è quello di prendere parte a uno dei tanti corsi, seminari, laboratori che ogni settimana si tengono qui, che spaziano alle tematiche più svariate, compresi anche corsi per bambini. Ogni anno si tengono anche diversi open day, per dare la possibilità a chi lo voglia di passare un weekend immerso nella vita di Trecastelli per conoscere questa solida realtà e per prendere parte alle attività che si svolgono. Per chi invece voglia fermarsi per un tempo più lungo presso l’ecovillaggio, immergendosi nella sua filosofia di vita, c’è la possibilità di prendere parte al laboratorio permanente di permacultura.

Il soggiorno, che non può essere inferiore a un mese, permette di vivere e di lavorare assieme al gruppo permanente e di confrontarsi con scambi di gruppo o individuali. Durante tale permanenza si può decidere se eventualmente proseguire l’esperienza e la collaborazione. È inoltre possibile frequentare un corso di 2 giorni a scelta fra quelli proposti settimanalmente. Per poter soggiornare alla Città della Luce non serve avere particolari requisiti, solo la voglia di partecipare allo sviluppo di un mondo basato su relazioni eque, comunitarie e nel rispetto degli altri.

Per maggiori informazioni

Associazione culturale La Città della Luce, via Porcozzone

17 – Trecastelli (AN)

www.lacittadellaluce.org

info@lacittadellaluce.org

tel. 071 7959090

Ma La Città della Luce è anche molto di più: è un laboratorio dove viene fatta ricerca continua sui paradigmi che permettono la perfetta integrazione fra l’uomo e l’ambiente, nel rispetto di quest’ultimo e nella crescita spirituale del primo

La mappa degli ecovillaggi

Per scoprire gli ecovillaggi nel mondo, trovare informazioni e visionare la mappa potete visitare il sito: www.ecovillage.org

Per avere una panoramica del variegato mondo degli ecovillaggi in Italia si può consultare la pagina della Rete Italiana Ecovillaggi Ecologici (RIVE): www.ecovillaggi.it

 

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Articolo tratto dalla rivista nr. 45


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Categorie: Turismo Responsabile,Ambiente


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