Dimmi che cacca fai e ti dirò come stai
La cacca non è tutta uguale e a seconda di tipo, colore e quantità si può capire se l’intestino è in salute o se ci sono problemi da correggere
Romina Rossi - 20/06/2017
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Di solito è un argomento di cui non si parla o se ne parla con molto imbarazzo.
Abituati a considerare le nostre feci come un prodotto di scarto, non pensiamo che invece la cacca è un elemento molto importante che può dirci tanto sulla nostra salute.
La consistenza, la forma, il colore, l’odore, il galleggiamento e la frequenza delle feci sono una spia che indica lo stato dell’intestino, ma anche della nostra salute in generale.
Come sono le feci sane
Le feci che indicano che siamo in salute dovrebbero essere ben formate, della consistenza di una banana matura, quindi morbide ma non troppo. Devono avere la forma di una salsiaccia ed essere di colore marrone medio scuro. Un’altra caratteristica è la mancanza di pezzi di cibo indigerito.
Le feci “sane” galleggiano, se invece affondano significa che il cibo non è stato masticato o digerito bene.
Anche il cattivo odore può dare delle indicazioni sullo stato di salute: questo dipende dal tipo di alimentazione introdotta, ma in genere un cattivo odore, pungente e pentrante indica che la dieta non è equilibrata, e che c’è una predominanza di carboidrati e zuccheri che causano putrefazione.
Dopo avere evacuato deve rimanere la sensazione di completo svuotamento dell’intestino. L’alvo non deve essere troppo sporco. I segmenti di carta igienica utilizzata indicano se le feci sono adeguate o meno: l’uso di poca carta igienica, oltre a far risparmiare, indica che la digestione è avvenuta correttamente.
La frequenza dell’evacuazione è importante: la norma è andare di corpo una volta al giorno, anche se ciò dipende molto dal tipo di alimentazione di una persona.
Chi preferisce una dieta a base di proteine animali va in bagno una volta al giorno perché le proteine impiegano molte ore per essere digerite. Al contrario una persona vegana o prevalentemente vegetariana, che si nutre di fibre, che va al bagno una sola volta al giorno è tendenzialmente stitica.
Secondo un vecchio detto latino il periodo migliore della giornata per andare di corpo è al mattino, al pomeriggio non è cosa buona né sana, mentre andare in bagno alla sera è indice di cattiva salute.
Cosa dice la forma delle feci
Le feci sono talmente importanti che dovremmo prendere l’abitudine di osservarle quotidianamente e notare se ci sono dei cambiamenti significativi.
Nei Paesi nordici è stata addirittura stilata una classifica delle feci in base alla forma. La Bristol Stool Scale è un vero e proprio strumento diagnostico che permette di avere preziose informazioni sulla salute di una persona attraverso l’osservazione delle feci.
Ecco di seguito le indicazioni in base alla forma:
- feci caprine: sono formate da grumi separati e piccoli come noci o noccioline. Vengono espulse con difficoltà, tanto da provocare sanguinamento anale. Possono essere dovute a insufficiente consumo di fibre (quindi di frutta e verdura) e di liquidi; ma anche ad assunzione di antibiotici. Potrebbero anche indicare una infiammazione dell’intestino tenue. Sono considerate una grave forma di stipsi;
- feci a forma di salsiccia, dalla consistenza nodosa: possono sembrare palline ma unite fra di loro.
- Indicano una situazione di stipsi ma meno “grave” della precedente. Possono essere comuni in chi soffre di Sindrome del colon spastico. Sono anch’esse considerate una forma di stipsi;
- feci a salsiccia ma con la superficie piena di crepe: vengono espulse con più facilità rispetto alle precedenti. Indicano una insufficiente idratazione, per cui è bene aumentare la quantità di acqua da bere o di alimenti che ne contengono;
- feci morbide a forma di salsiccia o serpente: sono considerate feci della normale consistenza. Sono comuni nelle persone che vanno di corpo una volta al giorno. Lasciano la sensazione di svuotamento completo;
- feci morbide ma con pezzi separati con i bordi tagliati o spezzati ma ben definiti: sono in genere di colore chiaro. Sono comuni nelle persone che defecano più di una volta al giorno e principalmente dopo i pasti principali. Indicano un incompleto riassorbimento dei liquidi. Può essere indicato aumentare il consumo di fibre;
- feci morbide con bordi frastagliati: hanno la consistenza pastosa. Sono causate da pasti abbondanti e ricchi di grassi. Il transito intestinale è troppo veloce e c’è malassorbimento, cioè un insufficiente riassorbimento dei liquidi. È una forma lieve di diarrea;
- feci acquose senza pezzi solidi: la consistenza è completamente liquida. Indicano una probabile infezione intestinale in corso, ma anche malattie importanti all’intestino o al pancreas.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 49
Categorie: Alimentazione e salute
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