Ingrandisci testo Riduci testo Stampa
Scrivi commento Leggi commenti Invia ad un amico

Osteoporosi: sole e vitamina D

Prevenire e curare l’indebolimento delle ossa naturalmente

Simona Oberhammer - 14/06/2013




Sole sulla pelle: è un desiderio del corpo che si fa sentire nella bella stagione.

E va assecondato, per sviluppare le riserve di vitamina D e calcio, naturali alleati contro l’osteoporosi. Il sole ci aiuta infatti a mantenere le ossa sane, a prevenire l’osteoporosi e a curarla.

 

 

 

 

L’osteoporosi: le ossa diventano fragili 

Caratterizzata da una riduzione della massa ossea, l’osteoporosi è una malattia che si verifica soprattutto con il passare del tempo: dai cinquant’anni in poi le ossa perdono calcio in modo più o meno rapido, ma inevitabile, diventando più fragili.

Anche se l’osteoporosi colpisce indiscriminatamente sia gli uomini sia le donne, il sesso femminile è un obiettivo privilegiato. I motivi? Le donne hanno già in partenza una struttura ossea con un contenuto minerale che è inferiore a quello degli uomini. Inoltre, con la menopausa, devono affrontare una riduzione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, che hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo del calcio.

Quali sono i danni dell’osteoporosi? Numerosi. Soffrirne significa ritrovarsi con lo scheletro rigido e fragile come il vetro, soggetto a facili e ripetute fratture.

Purtroppo non ci sono sintomi e segni premonitori capaci di far scattare l’allarme per tempo. Però ci sono tanti interventi naturali che ci aiutano a mantenere uno scheletro sano e a rafforzare le ossa. Uno di questi è rappresentato dalla vitamina D e dalla luce del sole.

Una preziosa alleata: la vitamina D

Farsi le ossa richiede calcio, ma forse non tutti sanno che ciò è possibile solo grazie alla vitamina D. Fondamentale per la salute dello scheletro, solo in sua presenza l’intestino riesce ad assorbire al meglio il calcio assunto con l’alimentazione quotidiana. 

La principale funzione della vitamina D è quella di favorire l’assorbimento di calcio e fosforo da parte dell’organismo e, quindi, concorrere alla mineralizzazione dello scheletro, processo che è più intenso durante la vita in utero – quando le ossa si stanno formando – e durante l’infanzia, quando i processi di crescita sono molto rapidi.

La mineralizzazione ossea, però, anche se con ritmi meno intensi, prosegue per tutta la vita e la vitamina D ha perciò un ruolo prioritario anche in età avanzata, perché protegge dal rischio di osteoporosi: concorre, infatti, a mantenere stabile la densità ossea.

Questa vitamina inoltre regola, con l’ormone paratiroideo, la concentrazione di calcio nel sangue, facendo sì che rimanga sempre costante. Una carenza di vitamina D purtroppo è più frequente di quanto si pensi, poiché spesso non vengono controllati i suoi livelli anche se per farlo basta un esame del sangue.

Anche gli eccessi di vitamina D sono dannosi, con conseguenze per l’apparato renale. È importante sapere che questa vitamina, oltre a essere introdotta con il cibo (si trova nell’olio di fegato di merluzzo, nelle uova, nel burro e nei pesci grassi come aringhe, salmone e sardine) è in parte anche prodotta dall’organismo stesso: la vitamina D è infatti l’unica che siamo in grado di sintetizzare da soli, grazie all’azione dei raggi ultravioletti sulla pelle. 

Stare all’aria aperta fa bene alle ossa 

Attraverso l’azione della luce solare sulla pelle, l’organismo può produrre “in proprio” la vitamina D.

Per questo motivo è fondamentale passare qualche ora all’aria aperta, scoprendo il viso, le braccia e le gambe. Sono infatti i raggi ultravioletti che trasformano una sostanza chimica naturale presente nella pelle in vitamina D, che viene poi attivata dal fegato e dai reni.

È perciò utile approfittare della bella stagione per fare scorte anche per l’inverno, quando l’esposizione al sole non è possibile. Basta un quarto d’ora al giorno, se le braccia sono nude. Se il bagno di sole avviene su tutto il corpo tanto meglio.

La luce può anche essere indiretta, in questo caso però è necessario un tempo maggiore. È invece fondamentale che non ci siano barriere: il vetro, per esempio, non fa passare i raggi UV. Anche le creme ad alta protezione ostacolano l’assorbimento.

Il sole è davvero benefico per tutti, se dosato nella maniera corretta: per i bambini ma particolarmente per le persone anziane, che spesso si espongono poco ai raggi solari e sono particolarmente soggette a carenze di vitamina D.

La bella stagione è quindi un momento favorevole per mantenere le ossa forti, godendo dei positivi effetti della luce solare che, se ben dosata, ci regala salute e benessere.

Simona Oberhammer

È naturopata e ricercatrice. Organizza corsi e incontri per le donne.

Il suo sito è: simonaoberhammer.com

 

Il Nuovo Numero di Vivi Consapevole!

 

Ecco come ottenerla:

Macrolibrarsi.itIn Omaggio acquistando su Macrolibrarsi.it, ricevi gratuitamente la rivista per ogni ordine effettuato fino ad esaurimento scorte, poi riceverai il pdf.

NOVITA! App ViviConsapevoleApp ViviConsapevole, scarica gratuitamente la App per iPad e iPhone! troverai anche tutti i vecchi numeri di ViviConsapevole!

Ebook ViviConsapevoleEbook ViviConsapevole, scarica gratuitamente la versione digitale della rivista per leggerla sul pc, tablet e smarthphone.




Articolo tratto dalla rivista nr. 33


Condividi questo articolo

  • Share this post on Facebook
  • Tweet about this post
  • Share this post on Google
  • Share this post on Delicious


Categorie: Critica al Sistema Sanitario


Scrivi il tuo commento

Per farlo è necessario eseguire il login. Se invece non sei ancora registrato puoi farlo ora. Login - Registrati