Scopri il potere di guarigione della paura
Lissa Rankin ci insegna a cambiare la nostra vita con coraggio, facendoci guidare dall’amore
Lissa Rankin - 17/04/2017
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Dopo il successo del libro La mente supera la medicina (Mind Over Medicine) Lissa Rankin torna a stupirci con un nuovo libro che scardina le più radicate convinzioni sul rapporto mente- corpo-materia.
Dopo aver imparato che le relazioni che coltiviamo, il lavoro che facciamo, il modo in cui esprimiamo la nostra creatività, viviamo la nostra sessualità, creiamo la nostra felicità sono altrettanto importanti rispetto alle scelte sullo stile di vita e la cura del corpo per garantirci una lunga vita in salute, ora la dottoressa Rankin ci insegna ad abbandonare la paura che ci tiene ancora legati a situazioni che creano sofferenza.
È il momento di armarsi di coraggio, di farsi guidare dalla forza dell’amore e di prendere in mano la nostra vita, per viverla come realmente vogliamo.
Nel tuo libro La mente supera la medicina descrivi le tue esperienze e hai elaborato un metodo che può curare chiunque, lavorando sull’autoconsapevolezza. Ora hai scritto Il potere di guarigione della paura: cosa aggiunge questo nuovo libro alla visione contenuta nel primo?
Dopo aver scritto La mente supera la medicina, ho cominciato a tenere workshop in tutto il mondo, aiutando grandi gruppi di persone ad applicare i "6 passi per guarire se stessi". Ma mi sono resa conto che avevo saltato un passo. Il passo 5 riguarda lo scrivere una prescrizione per se stessi creando un piano d’azione intuitivo, teso a riallineare la propria vita con la propria verità.
Come ha affermato la dottoressa Rachel Carlton Abrams, riguarda la creazione di una vita che piacerà al nostro corpo. Eppure queste prescrizioni spesso implicano la scelta di azioni coraggiose, come “devo mettere fine al mio matrimonio violento” oppure “la mia anima vuole che mi trasferisca in Italia” o ancora “devo lasciare questo lavoro che mi risucchia l’anima e che mina la mia integrità”.
Quando chiedevo alle persone se fossero disposte a fare tutto ciò che conteneva la prescrizione, almeno la metà di loro rispondeva di sì, che sarebbero stati disposti a fare qualsiasi cosa se ciò avesse significato migliorare la loro salute. L’altra metà, con mio grande shock, rispondeva di no.
Quando chiedevo perché, rispondevano tutti allo stesso modo: “Ho troppa paura”. Lì ho capito che dovevo scrivere Il potere di guarigione della paura. Non è sufficiente sapere che cosa si deve cambiare per far fare miracoli al proprio corpo.
Bisogna anche fare appello al coraggio per fare ciò che il proprio medico interiore dice di fare. Il potere di guarigione della paura cerca di aiutare a rinforzare il coraggio attraverso la spiritualità, la fede e credere in una forza d’Amore che ci aiuti a fare cose coraggiose a cuore calmo.
Hai scelto la parola paura: si tratta di un sinonimo di stress?
Dal punto di vista psicologico paura e stress sono sinonimi, ma la maggior parte di noi non considera la paura e lo stress la stessa cosa. Abbiamo reso lo stress una cosa normale. Lo indossiamo quasi come una medaglia al valore. “Sono stressato, quindi sono un essere umano valoroso che fa cose produttive nel mondo”.
Non ci rendiamo conto che per il corpo, ogni pensiero pauroso, ansioso, stressante scatena una risposta fisica allo stress.
Per quanto riguarda il corpo, un pensiero del tipo: “Non ho abbastanza soldi” non è diverso da “Una tigre sta per mangiarmi”. L’uomo moderno sperimenta oltre cinquanta risposte allo stress al giorno e, in genere, nessuna di queste fa parte delle benefiche varianti della paura che io chiamo “paura vera”, il tipo che ci salva la vita quando la sopravvivenza del nostro corpo è in reale pericolo. La maggior parte di esse è costituita da “false paure”, che molti di noi sperimentano come “stress”.
La paura ci fa ammalare: ci sono prove scientifiche per lo confermano?
Sì. Per coloro ai quali piace raccogliere dati e leggere prove scientifiche la prima parte de Il potere di guarigione della paura indica chiaramente tutti i dati scientifici che collegano la paura con le malattie, dall’attacco cardiaco, al cancro, al comune raffreddore.
La paura è sempre negativa o può essere anche positiva?
La vera paura protegge il corpo fisico. La paura che ci impedisce di avvicinarci troppo a uno strapiombo è positiva. La paura che causa la risposta allo stress e si attiva quando qualcuno rischia di venirci addosso con la propria auto, affina la nostra allerta e rinforza la nostra forza, aiutandoci a evitare l’incidente.
Se una tigre ci sta davvero rincorrendo, la paura aumenta i battiti cardiaci, aumenta il flusso sanguigno alle masse muscolari più grandi e interrompe i meccanismi di autoguarigione del corpo, in modo che possa dare la priorità alla nostra fuga dalla tigre.
Ma se la risposta allo stress interrompe i naturali meccanismi di autoguarigione del corpo a causa di un pensiero come: “Forse mio marito mi tradisce”, che può essere o non essere vero, ci mettiamo in pericolo di malattia.
Nel tuo libro scrivi sul potere del coraggio: che tipo di coraggio è? È il coraggio di mettere alla prova noi stessi, di superare continuamente i nostri limiti o ha una caratteristica più femminile?
Noi tendiamo a considerare il coraggio come una qualità maschile, il tipo di coraggio alla John Wayne. Generalmente, il coraggio è considerato come fare una determinata cosa anche se fa paura o è molto rischiosa. 
Non è il tipo di coraggio a cui mi riferisco ne Il potere di guarigione della paura. Si può definire un coraggio più femminile, anche se io lo considero senza genere.
È un tipo di coraggio più spirituale. Per me non si può separare la spiritualità dal coraggio. Se credo profondamente in una forza invisibile d’amore, sia che si chiami Dio o Dea o Allah o Budda o l’Universo o il Divino, allora credo che sarò guidato per servire il bene supremo, anche se mi fa paura. La certezza di essere salva, anche se muoio, mi aiuta a fare le cose che la mente mi dice di avere troppa paura di fare.
I risultati possono essere davvero miracolosi quando ci arrendiamo a questa forza d’amore quando abbiamo paura, non pregando per ciò che crediamo che la nostra mente voglia, ma pregando affinché la guida ci aiuti ad allinearci e a servire il Volere Divino, che è sempre un mistero.
Nel tuo libro ti riferisci alla “Luce Pilota Interiore”: puoi spiegare ai nostri lettori che cos’è perché è un elemento così importante nel tuo lavoro?
Ognuno di noi ha dentro di sé una “Luce Pilota Interiore”, una scintilla del Divino che non solo ci rende naturalmente meritevoli, ma ci offre anche una guida apparentemente magica e anche pratica su come vivere in allineamento con il Volere Divino. Dentro ognuno di noi giace una scintilla della Divinità che ci rende vivi come una goccia nell’oceano e ci riporterà nell’oceano quando il nostro corpo morirà.
Potete anche chiamarla anima. In Unlerning back to God, il filosofo e poeta Mark Nepo lo descrive alla perfezione: «Ogni persona nasce con un luogo libero, libero dalle aspettative e dai dispiaceri, senza ambizioni e disagi, senza paure e preoccupazioni; un luogo ombelicale di grazia dove siamo stati inizialmente tutti toccati da Dio. È questo luogo di grazia che emana la pace…
Il ripristino di quel luogo di grazia senza tempo è l’obiettivo di tutte le terapie e insegnamenti. Nonostante la materia sia importante, questa è l’unica cosa che vale la pena di insegnare: in che modo scoprire quel centro originario e come vivere lì una volta che è stato restaurato».
Vivi Benessere 2017: Cosa puoi imparare al workshop di Lissa Rankin?
In questo workshop Lissa ti guiderà attraverso un processo esperienziale che ti aiuterà a realizzare i seguenti punti:
- quando fare atto di fiducia e quando aspettare;
- come sintonizzarsi e riconoscere quando la tua intuizione sta cercando di guidarti nella giusta direzione;
- come identificare il Sì Cosmico e il No Cosmico;
- come utilizzare il tuo discernimento per prendere decisioni che proteggano te e i tuoi cari;
- come trasformare la sensazione di impotenza in vero potere;
- come identificare la differenza tra vere paure e false paure;
- imparare come uscire dal recinto quando ti senti bloccato nel prendere una decisione.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 48
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Categorie: Crescita Personale
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