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Vivere a Basso Consumo

Una casa in legno sulle colline romagnole e una famiglia all’insegna dell’efficienza energetica

Luigi Foschi - 28/08/2012




Vi racconto l’esperienza di una giovane famiglia che ha scelto di allontanarsi dai ritmi, dai rumori e dall’inquinamento della vita cittadina e, con il mio aiuto, di costruirsi una casa in legno, ad alta efficienza energetica, immersa nel verde delle colline cesenati. 

Ciao Paolo, con tua moglie Sandra e la vostra bambina vi siete da poco trasferiti nella vostra nuova casa. Che cosa vi ha spinto a cambiare così radicalmente il vostro modo di vivere, lasciando una città bella e vitale come Ravenna per isolarvi nelle colline di Cesena? 

Il nostro sogno era davvero quello di cambiare vita, in quanto sia io che mia moglie, venendo da una adolescenza vissuta in campagna, non siamo proprio riusciti ad abituarci alla vita di città, neppure nella bellissima Ravenna. Il luogo che abbiamo scelto per la nostra nuova casa ci regala pace e tranquillità, ma non ci sentiamo assolutamente isolati. L’unica scomodità deriva dal fatto che io continuo a lavorare a Ravenna, anche se con un mio collega di Cesena ci alterniamo l’auto e questo mi rende decisamente meno monotona la vita da pendolare. 

Che cosa vi ha colpito del piccolo paesino di Luzzena, così da decidere di costruirci la vostra casa? 

è come se la casa fosse posizionata su un terrazzo naturale dal quale si può ammirare tutta la vallata. Il paesino di Luzzena in sé è costituito da poche case, una chiesa e un ristorante (di ottima qualità), quindi niente di speciale. Quello che ci ha effettivamente attirato è stata la possibilità di costruire una casa indipendente su 3000 metri di terreno con un prezzo accessibile per le nostre possibilità economiche.

Avete scelto di costruire la vostra abitazione in modo particolare: è totalmente in legno e con innovativi accorgimenti energetici. Puoi spiegarci quali? 

Non utilizziamo combustibili né per il riscaldamento né per cucinare, infatti è tutto elettrico. Produciamo l’elettricità che ci serve per l’80- 90% dai pannelli fotovoltaici e i pannelli solari termici ci riscaldano l’acqua sanitaria. L’impianto di riscaldamento/raffreddamento è sostanzialmente costituito da un condizionatore con pompa di calore che riscalda o raffredda l’aria che viene distribuita nei vari ambienti con tubazioni flessibili a parete. L’aria circola grazie ad un elemento ventilante e, attraverso uno scambiatore di calore, l’aria che viene espulsa dall’abitazione cede quasi tutte le calorie (95%) all’aria pulita che viene immessa dall’esterno. 

Vivete in questa casa da 12 mesi, quali sono le differenze più evidenti fra il vivere in una abitazione costruita in questo modo rispetto alla vostra casa di prima? 

Sicuramente la sensazione di calore che ci dona il legno e l’umidità praticamente inesistente sono le differenze più evidenti. Poi la comodità di avere una casa a un solo piano, con tetto in legno a vista, rispetto ai tre piani di prima, rende tutto più confortevole! 

Ci sono stati problemi burocratici nelle richieste di permessi per la costruzione di una casa di questo tipo? 

Nel nostro caso no, abbiamo presentato in Comune il progetto della casa con le pareti esterne intonacate e non ci sono stati problemi. Questo ci permette anche di evitare la normale manutenzione che le pareti in legno di solito richiedono. 

Il risultato estetico finale è davvero ottimo, la vostra è la casa che molti sognano: ecologica, autosufficiente e immersa nel verde. Puoi dirci se a livello economico è stata conveniente? 

Direi di si anche se rispetto al preventivo iniziale purtroppo i costi sono aumentati in corso d’opera, ma i preventivi difficilmente tengono conto di tutto e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo! 

Caratteristiche tecniche della casa 

L’obiettivo iniziale comune era quello di realizzare un fabbricato a basse emissioni con massima efficienza energetica. Partendo dal presupposto che dovevamo soddisfare le esigenze di una famiglia composta da 3 persone si è deciso di:

  • Orientare il fabbricato in modo da non avere nessuna apertura sulla facciata Nord, privilegiando invece le aperture (con grandi vetrate) nelle facciate esposte a Sud.
  • Progettare un fabbricato a un piano (per un totale di m2 150) con struttura portante in legno, isolato con materiali ecologici con elevate prestazioni, quali la fibra di legno, usata sia in parete che a soffitto.
  • Posare una platea in legno, anziché in cemento armato, che funge da pavimentazione in tutta la casa.
  • Usare la falda del tetto esposta a Sud come base per il posizionamento di pannelli solari termici e fotovoltaici, per una potenza totale di 6 Kw.
  • Prevedere, per il sistema di riscaldamento e raffreddamento, una serie di bocchette di ventilazione in ogni stanza. Le bocchette generano un ricambio di aria costante negli ambienti, senza bisogno di aprire le finestre, azzerando così le dispersioni invernali. Attraverso l’analisi di un termostato e l’ausilio di una pompa di calore, l’aria che entra dalle bocchette viene riscaldata in inverno e rinfrescata in estate.
  • Garantire il riscaldamento/raffrescamento della casa grazie all’installazione di una pompa di calore, collegata all’impianto fotovoltaico, che permette anche di avere acqua calda e fredda.
  • Avere acqua calda sanitaria in quantità grazie all’utilizzo di pannelli solari termici con accumulo di 500 litri d’acqua.
  • Utilizzare anche l’acqua del vecchio pozzo collegandolo agli impianti della casa grazie a un filtro di purificazione.

Il fabbricato è stato quindi valutato da un tecnico certificatore come CLASSE energetica A con un indice termico di 37 kWh/m2/anno. Basta pensare che una normale abitazione (a parità di costi di costruzione) in media ha invece queste caratteristiche: CLASSE B o inferiore con indice termico di 60 kWh/m2/anno. 

I costi della casa al vivo 

  • Fabbricato in legno di m2 150: 150.000 €
  • Impiantistica: 18.000 €
  • Elettricista: 3.500 €
  • Pannelli solari e fotovoltaici: 32.000 €
  • Fondazioni: 20.000 €
  • Fogne: 6.000 €
  • Allacciamenti: 1.500 €
  • Movimentazione terra: 3.000 €

Totale € 234.000 

Luogo che abbiamo scelto per la nostra nuova casa ci regala pace e tranquillità, ma non ci sentiamo assolutamente isolati. 

 

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Articolo tratto dalla rivista nr. 29


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Categorie: Bioedilizia e Bioarchitettura


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