Massaggi riflessi: un input di guarigione straordinario

Valerio Pignatta - 14/12/2007

Sempre più si riscontra l’esistenza di estimatori delle discipline olistiche e terapeuti interessati ad approfondire il tema specifico della riflessologia. Questa si divide ormai in molte branche e specializzazioni, cosicché possiamo trovare una riflessologia taoista, una alchemica, un’analisi della riflessologia in Ortho-Bionomy, l’approccio riflessologico in eutonia, una riflessologia cinese, una percettiva, una polare ecc. ecc.

Allo stesso tempo anche i campi di approfondimento di queste discipline e gli organi cui si riferiscono variano. Possiamo quindi avere una riflessologia del piede, della mano, dell’orecchio ecc.

Il principio, però, su cui si basano tutte queste riflessologie è sempre lo stesso e ossia che ad ogni punto o area di una determinata parte corporea periferica o rappresentativa dell’organismo nel suo insieme (piede, mano ecc.) corrisponde appunto un ben determinato organo all’interno del corpo. Solitamente, questi tipi di approccio curativo sostengono che massaggiando questi punti o aree nei modi prestabiliti dalla tradizione di quella specifica disciplina (talvolta millenaria) è possibile ottenere risultati terapeutici per gli organi correlati malati spesso stupefacenti. Le indicazioni sono quasi sempre per i riscontri patologici più comuni, ma non è raro trovare anche citazioni di esperienze di riflessologi illustri che hanno risolto o sono stati di grande aiuto anche in casi gravi e senza speranza per la medicina allopatica.

Le discipline riflessologiche rivolgono, inoltre, una particolare attenzione alle interazioni tra la psiche ed il corpo nelle sue varianti emozionali, attraverso una analisi raffinata che costringe ad interpretare il linguaggio del corpo in comunicazione continua con il pensiero.

Le conoscenze anatomiche di questi terapeuti sono decisamente accurate ed essi utilizzano per i loro interventi e manipolazioni delle mappe molto dettagliate che si sono andate affinando nel corso di decennali pratiche di massaggio, arrivando a influenzare consistentemente il funzionamento fisiologico del corpo umano e le situazioni disfunzionali.

Si tratta in ultima analisi di un universo di conoscenze ampie che delineano un tipo di approccio che non è solamente medico, dal punto di vista fisiologico, ma, oltre che avere valenze filosofiche e psicologiche, rappresenta anche un aiuto dal punto di vista del “cammino” di crescita spirituale che ognuno può compiere con il sostegno di un terapeuta di questo genere.

Quindi queste discipline sono utilissime per chi intende apportare salute e benessere alla propria vita, senza contare che spesso se ne può disporre in modo autogestito e indipendente (autotrattamenti) o con poca spesa.

Per approfondire

Claudio Santoro

Riflessologia plantare. Teoria e tecnica
Macro Edizioni, 2007

Riflessologia plantare a trecentosessanta gradi, dalla scuola classica alle conoscenze in tema sviluppate in vari paesi e da vari autori, tra cui anche le teorie cinesi dei cinque elementi.

Partendo dalla storia della riflessologia e, passando attraverso la teoria zonale, la descrizione in modo chiaro ed esaustivo dell’intero corpo umano, con una particolare cura per il sistema endocrino.

Inoltre indicazioni per i disturbi più comuni, le esperienze di riflessologi illustri, la terapia prenatale, i vari tipi di trattamenti, l’igiene e la prevenzione.

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