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La Scuola delle Meraviglie: Alice Project

Come Alice nel paese delle meraviglie, un nuovo paradigma educativo pone al centro la conoscenza di se stessi e l’amore verso il pianeta

Gloria Germani - 11/10/2017




Alice Project è una scuola rivoluzionaria che è nata in Italia nel 1980 attraverso le intuizioni e l’opera di Valentino Giacomin (insegnante e giornalista).

Dal 1993 il Progetto, che trae il nome dal famoso libro di Lewis Carroll, Alice nel Paese delle meraviglie, ha sede in India e comprende tre scuole con circa 2300 studenti dalle elementari alle superiori, 53 insegnanti formati al metodo, il patrocinio del Dalai Lama e numerosissimi riconoscimenti.

 

 

 

 

 

La Pedagogia Montessori del III millennio

È stata definita la Pedagogia Montessori del terzo millennio per la novità della visione pedagogica. Solamente in Italia è stata studiata da oltre 15 tesi di laurea e di specializzazione.

In questa nuova pedagogia l’insegnamento delle materie tradizionali come la matematica, la letteratura, le scienze, le lingue, è affiancato dal Programma Speciale che consente di giungere a una più vasta consapevolezza dell’attività della propria mente.

Attraverso la pratica della meditazione, dello yoga, di tecniche di visualizzazione e il recupero di un’amplissima tradizione di racconti a sfondo etico, la scuola di Alice conduce gli studenti a riscoprire in se stessi la base interiore dove si generano tanto l’invidia e l’orgoglio, quanto le qualità della saggezza e dell’equanimità.

Fin dai primi anni di apprendimento scolastico, la pedagogia di Alice conduce i ragazzi a sviluppare in se stessi le doti della serenità e della pace.

Fenomeni come il bullismo, sindromi di iperattività e altri disordini comportamentali sono sconosciuti tra gli allievi del Progetto Alice, che invece acquisiscono una grande attenzione e presenza mentale che permettono loro di ottenere i massimi risultati scolastici per il 95% degli allievi all’esame finale (con il 100% di promossi).

Un percorso cognitivo olistico

Giacomin ha recentemente dichiarato: «La scienza occidentale – e di conseguenza la scuola occidentale – è impostata sulla parcellizzazione dei fenomeni che gli studenti devono limitarsi a imparare passivamente. Ci viene inculcata una conoscenza discutibile.

Un esempio di questa conoscenza inappropriata lo possiamo trovare nella credenza che l’individuo, in quanto soggetto pensante, sia separato dalla materia che studia Ugualmente si studia un albero come separato dalla sua foresta, che è separata dalla terra, che è a sua volta separata dal sistema cosmico.

Il Progetto Alice insegna a prendere coscienza della Realtà (con la maiuscola, cioè assoluta, per distinguerla da quella relativa, che appare ma non è) attraverso un percorso cognitivo olistico.

Se partiamo dal presupposto che dal pensiero nascono le emozioni, le idee, le fantasie, la motivazione ad agire, le decisioni e le azioni, ne consegue che la nostra credenza errata circa il modo di esistere di quell’albero, come di tutti i fenomeni sia fisici che mentali, avrà un impatto tremendo nella nostra vita, su quella degli altri e sull’ambiente stesso.

I ragazzi oggi rischiano di crescere coltivando un falso io, fondato sul narcisismo e l’individualismo. Stiamo perdendo il senso del sacro, del mistero, le nostre radici stanno diventando deboli».

Un ponte tra Oriente e Occidente

In questo senso, la scuola di Alice sviluppa quelli che sono i più moderni risultati delle ricerche scientifiche che hanno scardinato i concetti di soggetto separato dalla materia e dalla realtà esterna e, come Il Tao della Fisica di Capra, mette in risalto la convergenza tra la scienza contemporanea e la saggezza orientale.

Questo metodo pedagogico rivoluzionario riesce a curare i disordini comportamentali e le difficoltà degli studenti e – a lungo termine – può aiutarli a raggiungere, sia personalmente che socialmente, la felicità esistenziale.

Alice Project è stata chiamata a collaborare con il Governo del Bhutan che per primo ha posto la Felicità Nazionale Complessiva al posto del Pil, per sviluppare una nuova idea di Felicità e di Benessere.

 

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Articolo tratto dalla rivista nr. 50


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Categorie: Crescita Personale,Naturalmente bambini e genitori


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