Basta sprechi
10 consigli utili per comprare l’essenziale e conservare il cibo al meglio
Lisa Casali - 16/06/2017
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Cos’è l’essenziale a tavola? Come riconoscerlo in mezzo alle montagne di cibo di cui siamo circondati? Come non perdersi disorientati mentre si sta facendo la spesa di corsa tra mille impegni o fare la scelta giusta quando si rientra dal lavoro affamati e con i minuti contati?
Siamo talmente bombardati da informazioni su quello che fa bene o male che è facile perdere la bussola e non sapere più cosa mangiare, né come fare la spesa. Il rischio è di farlo in modo casuale e disordinato, sprecare inutilmente alimenti, soldi e risorse naturali.
La lista della spesa ideale ed essenziale
Per riscoprire cos’è l’essenziale a tavola, facciamo un piccolo esercizio. Prendi tutto il cibo che hai in casa e mettilo sul tavolo della cucina, invita a casa 3 amici fidati, un nutrizionista, un esperto di questioni ambientali e il tuo guru del risparmio. Chiedi loro di togliere dal tavolo il cibo che non è essenziale per la salute, che ha un elevato costo e impatto ambientale.
Cosa rimarrà sul tavolo dopo il loro passaggio? Forse grazie a loro scopriremo che quello che ci serve davvero è molto meno di quanto non crediamo.
Sicuramente nell’essenziale non mancheranno queste cinque categorie di alimenti.
Se teniamo conto anche dei quantitativi consigliati per ognuno a settimana, avremo già la lista della spesa ideale:
- Frutta e verdura (fresca e di stagione) – 7 kg (di cui 2 kg di frutta)
- Cereali (in chicchi e integrali) – 1,7 kg
- Legumi (freschi, secchi, surgelati, sotto forma di farina, fermentati) – 600 g
- Semi oleosi e frutta a guscio (interi con il guscio come noci, mandorle, nocciole, o semi di girasole, zucca) – 400 g
- Olio extra vergine, erbe e spezie – 200 g
Ora personalizziamo la lista della spesa:
- moltiplica i quantitativi per il numero di persone di cui si compone la tua famiglia;
- moltiplica per la percentuale di pasti che farai/farete a casa durante la settimana. Ad esempio 80% se mangi fuori casa per 3 pasti, 50% se pranzi sempre fuori casa.
Ora che hai la tua lista della spesa della settimana, per garantirti i prodotti migliori ma anche più sostenibili prova una di queste soluzioni. Se la priorità è spendere poco, ma il tempo non è un problema prova: mercato del contadino, gruppo di acquisto solidale o acquisto diretto dal produttore; se invece hai poco tempo prova una di queste soluzioni, con un ottimo rapporto qualità/prezzo: abbonamento cassetta frutta e verdura o L’Alveare che dice sì, un servizio innovativo a vantaggio tuo e dei produttori.
La dispensa: 5 consigli indispensabili
Per gestire al meglio il cibo a casa e non sprecarlo è importante essere consapevoli delle scorte che abbiamo realmente in casa e conservare ogni cosa al posto giusto.
Per cominciare mettiamo ordine in cucina in 5 passi:
- Svuota tutto: svuota tutti i posti dove tieni il cibo come dispensa, frigo, freezer, pensili e riunisci tutto il cibo in un unico posto.
- Inventario: prendi nota su un quaderno, o su una delle tante app progettate per questo scopo, di tutti gli alimenti che hai in casa, quantitativo e stato di conservazione.
- Fai pulizia: se ci sono alimenti che rischi di non consumare perché ad esempio non ti piacciono o perché hai fatto scorte eccessive, donali a chi può averne bisogno o programma una bella cena tra amici.
- Ottimizza: se hai confezioni aperte da un po’ è il momento di mettere tutto sottovuoto o trasferire i prodotti in contenitori ermetici.
- Riorganizza: riordina ogni alimento al posto giusto, in dispensa dividi gli alimenti per categoria, in modo che siano conservati in un luogo buio, fresco e asciutto. In frigorifero tieni frutta e verdura nell’apposito cassetto, carne e pesce in basso e yogurt e formaggio in alto e nel centro.
In freezer, fai in modo che tutti i prodotti siano ben etichettati per non dimenticarne contenuto e scadenza.
Ora che hai fatto l’inventario puoi depennare dalla tua lista della spesa i prodotti che hai già in casa.
Pianificare i pasti della settimana
Per utilizzare al meglio la tua spesa, ed evitare ad esempio che quei 7 kg di frutta e verdura vadano sprecati, pianificane l’utilizzo.
Dedica qualche minuto a pianificare tutti i pasti della settimana.
Nel farlo presta attenzione a: usare prima gli ingredienti più deperibili (es. ortaggi a foglia verde); utilizzare il 100% di ogni prodotto, comprese bucce, gambi, foglie (es. buccia della zucca, baccelli di piselli e fave, foglie e gambi di broccoli e cavolfiore); non buttare via gli alimenti se superano il “termine minimo di conservazione” (Da consumarsi preferibilmente entro il…) che è riferito alla qualità e non alla sicurezza del prodotto.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 49
Categorie: Decrescita,Ecologia e Localismo
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